Lini carissimo,
sono felice del successo editoriale che ti raggiunge proprio con la poesia, vale a dire con una tua espressione da me tanto apprezzata (ne ho fatto brevissimo cenno nel terzo volume di "Accadde in Toscana" uscito in questi giorni) e che, rivelando la sensibilità del tuo animo, resta a rappresentarti degnamente nelle pause troppo lunghe della tua pittura.